Il manifesto è un
foglio di carta stampato che si affigge in un luogo pubblico allo scopo di
comunicare qualcosa o fare pubblicità, rappresenta una delle più antiche forme
di comunicazione: con la sua presenza caratterizza il volto delle metropoli del
XIX secolo e ha costituito il campo d’azione del designer grafico. Gli elementi
compositivi di un manifesto sono sei e ognuno di essi ha le proprie funzioni
comunicative. Il manifesto è composto da:
·
Il visual ovvero l’immagine
·
Il body copy ovvero il testo
·
L’headline ovvero il titolo
pubblicitario di apertura e il baseline, il titolo di chiusura
·
Il trademark cioè il logotipo
·
Il pay off che è il titolo pubblicitario
di chiusura che a differenza del baseline, è un vero e proprio leitmotiv che si
ripete.
·
Il pack shot che è l’immagine della
confezione del prodotto.
Il visual ha la funzione di incorniciare
il prodotto: infatti è la visualizzazione del benefit offerto dal prodotto.
L’immagine ha il compito di attrarre l’attenzione ed è determinante per il
successo dell’annuncio. La componente visuale può essere elaborata:
fotograficamente, secondo tecniche di illustrazione e graficamente. Il body
copy (testo) è l’elemento che spiega tecnicamente i vantaggi che l’utilizzo del
prodotto consente. Il titolo di apertura dell’annuncio svolge il ruolo di
incuriosire il lettore. Il trademark ha un ruolo fondamentale perché diffonde
un significato oltre lo specifico contesto comunicativo. Il pay off ha la
funzione di riepilogo di tutto il messaggio. È evidente quasi quanto l’headline
e insieme al titolo, è il “capolavoro” del copywriter. Il pack shot ha una
funzione simile al marchio. È importante ribadire la veste grafica del
prodotto.
Il manifesto è una forma di
comunicazione pubblicitaria il cui scopo consiste nel favorire la conoscenza e
la credibilità di un prodotto enfatizzandone le caratteristiche. Il manifesto
rappresenta, dunque, una delle numerose forme di advertising. Il designer grafico è tenuto
a trasformare un’idea pubblicitaria in un’immagine efficace organizzando i vari
elementi. Non è possibile stabilire quale sia l’elemento caratterizzante di un
annuncio pubblicitario. L’idea che caratterizza la
comunicazione è interpretata dal visualizer, un professionista che le fornirà
una prima immagine, seppure abbozzata. Successivamente un grafico sviluppa
l’immagine sviluppata dal visualizer definendone i particolari. L’immagine sarà
inserita nell’impaginato insieme agli altri elementi di testo. L’impaginato che
ne deriva può ancora presentare un testo simulato. La fase
finale fornisce la versione definitiva dell’annuncio nelle dimensioni reali.
I manifesti oggi sono stampati con la stampa Offset.
I manifesti oggi sono stampati con la stampa Offset.
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