Per creare una pagina web, bisogna prima
di tutto scegliere se avere una soluzione gratuita o a pagamento.
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Soluzione gratuita: è possibile
utilizzare servizi gratuiti che permettono di creare pagine web senza spendere
nulla, come in questo caso in cui ho usato “blogger” per creare questa pagina
web.
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Soluzione a pagamento: si compone di tre
passaggi; nel primi dovrai acquistare il sito, poi sarà possibile realizzare la
propria pagina web senza altre spese.
Ha il vantaggio di essere indipendente
da chi ospita le tue pagine e di avere la massima libertà nella grafica e nella
progettazione. I tre passaggi sono:
§ Registrare
un dominio
§ Scegliere
la piattaforma di pubblicazione
§ Imparare
a scrivere dei contenuti che portano visite
Il dominio porta il nome scelto e
ospiterà la pagina web. In internet esistono vari tipi di dominio, che
terminano tutti con un’estensione come .com, .it, .de, .net, .org ecc. I domini
.org rappresentano le organizzazioni, i .gov vengono utilizzati dal governo, i
.net che rappresentano una rete di contenuti collegati e i .edu che
rappresentano siti dediti all’educazione.
Tutto ciò che bisogna fare per registrare un dominio è recarsi su un sito tipo “register” e verificare se il nome scelto è disponibile o è già occupato. Il prezzo per la registrazione di un dominio varia dai 10€ a 50€ all’anno ed è normalmente compreso di hosting. L’hosting è lo spazio che viene acquistato sul web dove viene costruito il sito web che potrà poi essere visitato digitando il nome di dominio corrispondente. Gli hosting si differenziano per quanto spazio ci danno, a quante pagine web ci lasciano inserire nella loro “casa”. Un’altra differenziazione è quella della banda a disposizione: questo parametro è indicativo di quante persone possono collegarsi contemporaneamente al nostro sito web senza rallentarlo.
Tutto ciò che bisogna fare per registrare un dominio è recarsi su un sito tipo “register” e verificare se il nome scelto è disponibile o è già occupato. Il prezzo per la registrazione di un dominio varia dai 10€ a 50€ all’anno ed è normalmente compreso di hosting. L’hosting è lo spazio che viene acquistato sul web dove viene costruito il sito web che potrà poi essere visitato digitando il nome di dominio corrispondente. Gli hosting si differenziano per quanto spazio ci danno, a quante pagine web ci lasciano inserire nella loro “casa”. Un’altra differenziazione è quella della banda a disposizione: questo parametro è indicativo di quante persone possono collegarsi contemporaneamente al nostro sito web senza rallentarlo.
Creare una pagina web senza una
piattaforma di pubblicazione è impossibile. Esistono piattaforme, ossia
programmi pensati per internet, come wordpress, movable type, html (Hypertext
Markup Language), http (Hypertext Transfer Protocol) che ci consentono di
scrivere e pubblicare le pagine sul web come se stessimo scrivendo su un foglio
di word.
L’ultima cosa da fare è imparare a
scrivere sul web. Nel web la gente vuole sapere subito quello che abbiamo da
dire, senza giri di parole: già dal titolo bisognerebbe capire di cosa si sta
parlando. Bisogna scrivere in maniera chiara e facile ma con buoni contenuti
Nella costruzione della pagina web è
necessario saper inserire contenuti fotografici.
Quando il nostro sito sarà pronto,
dovremo far sapere al mondo che ci siamo tramite i motori di ricerca come
google, bing o yahoo. Se si desidera creare una pagina web gratuitamente, è
possibile scegliere tra vari siti, ma bisogna ricordare che non ci permetterà
mai di raggiungere il traffico web che potremmo ottenere con un sito di nostra
proprietà. Se stiamo pensando ad una pagina web come blog personale potremmo
utilizzare la piattaforma “Blogger” di Google, come ho fatto in questo caso. La
mia pagina web, dunque è un blog personale, sul tema della mia tesina, ovvero
il carattere come font, lettering o carattere della personalità.
Purtroppo il blog di google ci permette di utilizzare solo alcuni font che non sono la massima espressione di carattere di personalità, cioè:
Purtroppo il blog di google ci permette di utilizzare solo alcuni font che non sono la massima espressione di carattere di personalità, cioè:
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Arial
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Courier
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Georgia
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Helvetica
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Times
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Trenuchet
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Verdana
Questa limitazione è dovuta per far si
che la pagina non cambi font quando verrà aperta su un computer diverso.
Complimenti, ottimo lavoro
RispondiEliminaGrazie Mille
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